Windows 7 RTM
Introduzione
E’ tutto pronto. Utenti Microsoft, che dai “fasti” di XP tanto hanno penato viaggiando lungo il purgatorio di Vista, finalmente la vostra attesa è terminata!Se avete sognato un sistema operativo con le “meraviglie grafiche” di Vista e le potenzialità di XP, possiamo dire che siamo a buon punto ormai. Windows 7 è pronto, ed è qui per allietare – si spera – le vostre macchine, che sicuramente anelano a causa dell’enorme quantità di risorse che la precedente versione del SO Microsoft ci ha abituati a dimenticare. In questo palcoscenico, per nulla rasserenante se ci si focalizza solo sui sistemi della famosa azienda di Silicon Valley, l’arrivo di Windows 7 giunge come una rugiada di prima mattina, fresca e rigenerante. Eh si perchè, sempre in attesa che la Microsoft raggiungi la sua massima espressione con la Cloud Computing, questa creatura datata 2009 sembra raggiungere a pieno gli obiettivi proposti. Non mi dilungherò sui miglioramenti e su dati tecnici che sono comprensibili solo ai più esperti, cogliendo così l’occasione di lasciare a voi le prove di questo SO che è giunto – finalmente – alla versione RTM.
Cos’è RTM?
RTM è l’acronimo di Release To Manifacturing con la quale intendiamo l’ultimissima versione di un progetto software identica all’ultima, ma con le correzioni apportate da recentissime Session Testing, atte a scoprire piccoli – o grandi- bug che tanto hanno fatto infuriare gli utenti Vista. Si tratta, quindi, della versione che troveremo sugli scaffali e che andremo ad acquistare! Nella fattispecie, la versione RTM sarà identificata come la Build 7600.16384, aggiornata ultimamente con dei pack scaricabili da Microsoft ma non attraverso Windows Update di cui in seguito posterò i link. Esistono comunque diverse versioni, dalla Home Premium alla Ultimate, ma la “chicca” di quest’anno è rappresentata dalla versione E, ovvero versione Europa, priva del Browser proprietario Internet Explorer, nelle situazioni precedenti impossibile da eliminare.
Compatibilità? Drivers?
Dalle prove effettuate, Windows 7 sembra, come si dice in gergo, “tenere botta” a tutte quelle problematiche che le RTM dei precendenti SO Microsoft avevano presentato; primo fra tutti, l’incompatibilità con numerosissimi programmi scritti per versioni precedenti a quella in uso ( es: problema di portabilità tra software XP e Vista ). Acqua passata, fondamentalmente per due motivi:
- Un cospicuo numero di problemi di incompatibilità è stato risolto quasi come fosse uno tra gli obiettivi primari ( non voglio azzardare a dire che fos
se un requisito core, ma quasi ) dell’azienda Microsoft; - La possibilità di accedere alla “Windows XP Mode”, una modalità che permette di lanciare, attraverso Virtual PC e non macchina virtuale, un Windows XP pronto pronto per chi ha esigenza di migrare dal vecchio caposaldo Microsoft, al figlio più giovane ma altrettanto promettente. Nota: XP Mode può essere installato soltanto sulle versioni Professional, Ultimate ed Enterprise.
Per quanto riguarda invece i drivers ( altra nota dolente di Vista nei primi anni della sua uscita ) posso certamente affermare che Windows 7 possiede dei repositories veramente immensi; se si possiede una connessione ad internet, installare driver di dispositivi abbastanza comuni diventa semplice ed immediato, dato che è il SO a farlo per voi. Senza tralasciare comunque il fatto che numerose case di produzione HW stanno facendo del loro meglio per produrre driver stabili nel momento in cui questo SO uscirà sul mercato ( data stimata: 22 Ottobre 2009 ).
Conclusioni
Il nuovo prodotto Microsoft ha, come già accennato, tutte le potenzialità per diventare un altro caposaldo del mercato informatico; è pur vero però che ulteriori passi indietro dopo l’uscita di Vista non era possibile farne. E’ però da apprezzare il punto di incontro con l’utente che Microsoft ha portato con questo sistema ( vedi XP Mode ). Il mio consiglio, da beta tester ufficiale, è di provarlo, dato che prima di fare ciò non si può esprimere un parere riferendosi solo su basi infondate! Alla prossima!
Stampa; >Introduzione</span></h2> <p>E’ tutto pronto. Utenti Microsoft, che dai “fasti” di XP tanto hanno penato viaggiando lungo il purgatorio di Vista, finalmente la vostra attesa è terminata!Se avete sognato un sistema operativo con le “meraviglie grafiche” di Vista e le potenzialità di XP, possiamo dire che siamo a buon punto ormai. Windows 7 è pronto, ed è qui per allietare – si spera – le vostre macchine, che sicuramente anelano a causa dell’enorme quantità di risorse che la precedente versione del SO Microsoft ci ha abituati a dimenticare. In questo palcoscenico, per nulla rasserenante se ci si focalizza solo sui sistemi della famosa azienda di Silicon Valley, l’arrivo di Windows 7 giunge come una rugiada di prima mattina, fresca e rigenerante. Eh si perchè, sempre in attesa che la Microsoft raggiungi la sua massima espressione con la Cloud Computing, questa creatura datata 2009 sembra raggiungere a pieno gli obiettivi proposti. Non mi dilungherò sui miglioramenti e su dati tecnici che sono comprensibili solo ai più esperti, cogliendo così l’occasione di lasciare a voi le prove di questo SO che è giunto – finalmente – alla versione RTM.</p> <h2 style= font-size: 1.5em; ><span style= color: rgb(255, 0, 0); >Cos’è RTM?</span></h2> <p>RTM è l’acronimo di <em>Release To Manifacturing</em> con la quale intendiamo l’ultimissima versione di un progetto software identica all’ultima, ma con le correzioni apportate da recentissime Session Testing, atte a scoprire piccoli – o grandi- bug che tanto hanno fatto infuriare gli utenti Vista. Si tratta, quindi, della versione che troveremo sugli scaffali e che andremo ad acquistare! Nella fattispecie, la versione RTM sarà identificata come la Build 7600.16384, aggiornata ultimamente con dei pack scaricabili da Microsoft ma non attraverso Windows Update di cui in seguito posterò i link. Esistono comunque diverse versioni, dalla Home Premium alla Ultimate, ma la “chicca” di quest’anno è rappresentata dalla versione <strong>E</strong>, ovvero versione Europa, priva del Browser proprietario Internet Explorer, nelle situazioni precedenti impossibile da eliminare.</p> <h2 style= font-size: 1.5em; ><span style= color: rgb(255, 0, 0); >Compatibilità? Drivers?</span></h2> <p><span style= color: rgb(255, 0, 0); ><span style= color: rgb(0, 0, 0); >Dalle prove effettuate, Windows 7 sembra, come si dice in gergo, “tenere botta” a tutte quelle problematiche che le RTM dei precendenti SO Microsoft avevano presentato; primo fra tutti, l’incompatibilità con numerosissimi programmi scritti per versioni precedenti a quella in uso ( es: problema di portabilità tra software XP e Vista ). Acqua passata, fondamentalmente per due motivi:</span></span></p> <ol> <li>Un cospicuo numero di problemi di incompatibilità è stato risolto quasi come fosse uno tra gli obiettivi primari ( non voglio azzardare a dire che fos<img height= 223 width= 300 alt= xpmode src= http://johneisenheim.files.wordpress.com/2009/08/windows-7-xp-mode1.jpg?w=300&h=223 title= xpmode style= float: right; />se un requisito core, ma quasi ) dell’azienda Microsoft;</li> <li>La possibilità di accedere alla “Windows XP Mode”, una modalità che permette di lanciare, attraverso Virtual PC e non macchina virtuale, un Windows XP pronto pronto per chi ha esigenza di migrare dal vecchio caposaldo Microsoft, al figlio più giovane ma altrettanto promettente. <em><strong>Nota: </strong></em><strong><em>XP Mode può essere installato soltanto sulle versioni Professional, Ultimate ed Enterprise.</em></strong></li> </ol> <p>Per quanto riguarda invece i drivers ( altra nota dolente di Vista nei primi anni della sua uscita ) posso certamente affermare che Windows 7 possiede dei repositories veramente immensi; se si possiede una connessione ad internet, installare driver di dispositivi abbastanza comuni diventa semplice ed immediato, dato che è il SO a farlo per voi. Senza tralasciare comunque il fatto che numerose case di produzione HW stanno facendo del loro meglio per produrre driver stabili nel momento in cui questo SO uscirà sul mercato ( data stimata: 22 Ottobre 2009 ).</p> <h2 style= font-size: 1.5em; ><span style= color: rgb(255, 0, 0); >Conclusioni </span></h2> <p><span style= color: rgb(0, 0, 0); >Il nuovo prodotto Microsoft ha, come già accennato, tutte le potenzialità per diventare un altro caposaldo del mercato informatico; è pur vero però che ulteriori passi indietro dopo l’uscita di Vista non era possibile farne. E’ però da apprezzare il punto di incontro con l’utente che Microsoft ha portato con questo sistema ( vedi XP Mode ). Il mio consiglio, da beta tester ufficiale, è di provarlo, dato che prima di fare ciò non si può esprimere un parere riferendosi solo su basi infondate! Alla prossima!</span></p>)
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